lunedì 30 gennaio 2017
L’importanza del diario glicemico - Gestione Diabete di Tipo 1
In un diario glicemico, che sia scritto a mano o su un foglio elettronico, si dovrebbero annotare i valori della glicemia nei momenti fondamentali della giornata: al risveglio, e dopo prima i pasti, prima di andare a dormire.
Tra le tante, buone, abitudini che dovrebbe avere un diabetico c’è senza dubbio: tenere ed aggiornare un diario glicemico.
Dai. Parliamoci chiaro. Chi ha la pazienza e la buona volontà di tenerlo sotto controllo?
Avere il diario compilato e pronto da stampare al momento della visita col diabetologo aiuta parecchio a capire come reagiamo all’insulina e quali siano i nostri comportamenti alimentari, in modo da lavorare su quelli sbagliati.
E (attenzione!) non vale inserire tutti i valori glicemici poco prima della visita, controllando il reflettometro.
In questo modo si perde infatti la connessione tra i cambiamenti della glicemia e gli “avvenimenti” di un dato giorno: un’ipoglicemia avrà un valore diverso in una giornata da divano e tv rispetto ad una in cui ho percorso 50 km saltellando. No?
Un reale controllo del diario è quello che si fa tutti i giorni, appuntando il rapporto causa/effetto tra i comportamenti e le glicemie.
Questo discorso è rivolto anche e soprattutto a me stesso, nel tentativo di non lasciare più il mio povero diario in bianco.
Per oggi è tutto, un saluto e alla prossima!
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