domenica 28 giugno 2009

Diabete Scompensato e i miei cambi di terapia....

In questi quasi 14 anni di DIABETE sono passato per varie terapie insuliniche, dalle SIRINGHE alle PENNE al MICROINFUSORE per tornare alle PENNE e ora nuovamente al MICROINFUSORE !!!
Attualmente ho il microinfusore e penso proprio di non voler tornare indietro. E’ tutta un’altra vita, anche se questa mia affermazione lo capita nel corso degli anni sperimentando su me stesso. Ma forse è il caso che vada con ordine...
Le “
siringhe” le ho usate solo i giorni in ospedale e i primi giorni post-dimissione, le ho sempre trovate una scomodità unica e fortunatamente l'ho sostituite con LE PENNE
(consentendomi spostamenti e uscite relativamente tranquille). La terapia “siringhe-penne” si basava su due tipi d’insulina (una rapida e una lenta); la “rapida” doveva essere fatta almeno mezz’ora prima dei pasti, e la “lenta” la facevo verso le 23.30 e serviva a coprirmi l’arco della giornata. Ma devo dire che per trovare le dosi giuste ci è voluta tanta pazienza, anzi veramente nonostante tanta buona volontà non siamo riusciti a migliorare tantissimo le mie glicemie, sali scendi continui; facendo le stesse cose e mangiando le stesse cose le glicemie si comportavano in maniera differente. Provammo anche a regolarizzare gli orari dei pasti, iniziai a pranzare a scuola per ovviare all'uscita da scuola alle 14 in modo da arrivare alla lezione di tennis alle 16.
MA NIENTE !!!! Allora la diabetologa mi propose l'
utilizzo del MICROINFUSORE
.
Una proposta che mi rese tutto tranne che entusiasta, ero molto contrariato all’idea di “un aggeggio” da dovermi trasportare dietro per tutto la giornata. Di quel primo MICROINFUSORE (fino ad ora ne ho cambiato 3 modelli) ricordo il color bianco ma soprattutto ricordo l’ago del catetere che dovevo infilarmi sotto cute, era di materiale metallico lungo circa 2,5 cm , e per infilarlo ci mettevo una decina di minuti (probabilmente ero io che ero poco pratico). Dopo un pò capii che era conficcato per bene quando sentivo
3 TRACK
, il primo TRACK era perchè avevo bucato la pelle, il secondo TRAACK l'ago lo stavo indirizzando per bene il terzo TRAAACK l 'ago era entrato fino in fondo. Dopo aver fatto tale operazione, tapezzavo la zona con appositi cerotti onde evitare che uscisse prima del previsto.
Il primo raffronto che avevo fatto tra le due terapie, era il numero d'iniezioni che facevo, col MICRO (una ogni tre giorni per cambiare l'ago) e con le penne 12 in 3 giorni, ma direi che questa volta copensava altamente tutte le punture.
Ma il
MICROINFUSORE aveva un PUNTO DI FORZA
mi consentivano una vita più "normale", anzi direi proprio NORMALE , non ero più vincolato agli ORARI in cui pungermi, e ovunque andassi a mangiare non dovevo cercare un bagno per andare a fare il BOLO con le penne, ma bastava impostare sul display il dosaggio e premere il tasto di conferma e il gioco era FATTO !!! (anche se i risultati non erano ancora accettabili). Il MICROINFUSORE mi consentiva una vita normale fino a MAGGIO, ma da GIUGNO fino a SETTEMBRE con i miei 17 anni e con le scuole finite mi FIONDAVO AL MARE !!! NELLA SPLENDIDA SPIAGGIA DEL POETTO A CAGLIARI !!!! E li sorgevano i problemi...
Putroppo in quegli anni la cannula che collegava il MICROINFUSORE all'ago era unica ciò mi obbligava a cambiare un cambio al giorno d'ago , lo toglievo alle 8 del mattino e lo dovevo riutilizzavo dalle 14 quando tornavo, per quell'arco temporale cercavo di sosituirlo con le PENNE (insulina rapida) ma era tutt'altro che comodo, funzionale ed efficace.
Quindi lo misi da parte lo rendendolo alla USL e ripresi la mia terapia con le penne . . .

All'epoca forse sia la mia idea prevenuta e forse la scomodità in fase d'inserimento dell'ago mi hanno fatto accantonare questa terapia, ma ora FORTUNATAMENTE LE COSE SON CAMBIATE !!!!

1 commento:

  1. Buongiorno, mi presento sono Antonino Schiera. Mia mamma che ha 71 anni soffre da oltre 13 anni di diabete mellito scompensato. Le sta provando tutte, perché ha continui sbalzi valori. I medici non le hanno consentito l'uso dell'apparecchio microdiffusore. Viviamo a Palermo. Se cortemente può darmi qualche consiglio per aiutarla. Grazie anticipatamente.

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