mercoledì 22 luglio 2009

DIABETE e Calcolo dei carboidrati

Nonostante i vari cambiamenti di terapia dalle penne insuliniche al microinfusore nel 2003 la mia diabetologa mi propose di modificare la "terapia", o forse è meglio dire integrarla per alcuni giorni con un "NUOVO"(per allora ma che ora ho) microinfusore con l'importante funzione del CALCOLO DEI CARBOIDRATI (funzione che oltre non avere il mio microinfusore non aveva la MIA CONOSCENZA, io mi basavo sul "PESO").
Innanzi mi ha spiegato argomenti fondamentali come :
- SENSIBILITA' INSULINICA
- RAPPORTO CARBOIDRATI
- TARGET GLICEMICO" durante le 24 ore.
La SENSIBILITA' INSULINICA intesa come il variare dei miei valori glicemici con 1 UNITA' d'insulina; mentre il RAPPORTO DEI CARBOIDRATI corrisponde ai grammi di carboidrati che vengono COPERTI con 1 UNITA' d'insulina.
A quel punto con un pò di nozioni in più abbiamo cercato di definire e inserire nelle impostazioni del microinfusore i MIEI valori :
Attualmente la SENSIBILITA' INSULINICA è 35 (con 1 unità d'insulina la mia glicemia cala di 35) mentre il RAPPORTO CARBOIDRATI è pari a 8 (quindi 1 unità d'insulina copre 8 grammi di carboidrati).


Queste due nozioni hanno completamente mutato il modo di relazionarmi col DIABETE e reputo che siano FONDAMENTALI non solo integrate all'utilizzo del microinfusore .

Quei 4 giorni del "nuovo microinfusore" mi hanno fatto accrescere un'ELASTICITA' mentale nei confronti dell'INSULINA IN CIRCOLO; è stato forse l'inizio per rendermi conto del "brutto vizio" d'inseguire le glicemie.
Per sfruttare al meglio l'opzione "CALCOLO CARBOIDRATI" occorre :
- CONTROLLO GLICEMICO PRIMA DEI PASTI
- DEFINIZIONE E INSERIMENTO DEL QUANTITATIVO DI GRAMMI DI CARBOIDRATI DA ASSUMERE
- SCELTA DEL TIPO DI BOLO DA ATTUARE (normale, onda doppia, onda quadra)
un volta inseriti questi elementi il microinfusore propone un "teorico" BOLO INSULINICO" che mira a conseguire il TARGET GLICEMICO inserito nelle impostazioni, la cosa UTILE e che si basa sia sulla glicemia di partenza si sull''INSULINA ATTIVA (derivante sia dai boli che dalla basale); naturalmente l'insulina attiva non sarà "veritiera" se effettuo dei BOLI PRANDIALI senza dargli l'input dei carboidrati ingeriti.
Per concludere e non annoiarvi devo AFFERMARE che la funzione che consente di visualizzare nel display l'insulina attiva l'ho trovata veramente UTILE, mi aiuta a evitare "BOLI AGGIUNTIVI" sproporzionati o inutili ma sopprattuto mi consente di sfruttare con più tranquillità la funzione BOLI ONDA DOPPIA (con cui dilaziono il BOLO PRANDIALE in un arco temporale di 1 ora ); naturalmente non prendo i dati che mi propone come "legge" ma prima di CONFERMALI o MODIFICARLI ci ragiono SU, è pur sempre una macchina.


Spero di non essere stato troppo confusionario in questo post, ma le cose da dire sono tante, quindi è un argomento che tratterò a lungo...


4 commenti:

  1. È importante quello che stai facendo. La condivisione delle esperienze e delle informazioni è, per chi soffre di una malattia cronica, quanto mai di vitale importanza.

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  2. Scusa se rispondo ora ;;) grazie per l'iscrizione al blog

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  3. Ciao!! bel blog complimenti

    volevo chiederti però se ricordi come sei arrivato a calcolare i numeretti magici senza le formule del peso :)

    grazie

    se vuoi iscriviti al ns forum
    http://diabete.mellito.org

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